Stress da Natale al lavoro, ecco il decalogo per superarlo e godersi le feste

Cene aziendali, chiusure urgenti e incombenze lavorative possono influire negativamente sull’umore dei lavoratori generando stress e preoccupazioni. Un problema che colpisce sempre più italiani oberati dagli impegni prefestivi. Per superare quest’ansia la master coach Marina Osnaghi fornisce 10 pratici consigli per affrontare serenamente il periodo delle festività natalizie e rientrare al lavoro al top.

 

MILANO – È la scienza a dirlo: il periodo natalizio è quello di maggiore stress per chi lavora. dicembre infatti, nonostante rappresenti il periodo più atteso per milioni di persone, porta con sé ansia e preoccupazioni dovute ai numerosi impegni sul luogo di lavoro, come bilanci, chiusure e pianificazioni per il nuovo anno, che uniti alla corsa sfrenata ai regali e ai preparativi per vari pranzi e cenoni mettono a serio rischio la serenità dei lavoratori.

Secondo un sondaggio pubblicato dalla Cnbc infatti dicembre è il mese più stressante per il 42% degli impiegati. Un effetto negativo che si ripercuote sulla produttività: ben il 68% ha ammesso anche di essere meno performante sul posto di lavoro.

Secondo quanto riportato anche da Psychology Today, punto di riferimento del settore negli USA, anche il National Institute of Health ha rilevato con l’avvicinarsi del Natale un aumento delle segnalazioni di depressioni e tentati suicidi.

Sulle colonne del britannico The Week il dott. Paul Zollinger-Read ha sottolineato come “Per i lavoratori i meeting, le deadline e la pressione di concludere le attività entro Natale possono causare stress, ansia e depressione”.

Come fare, quindi, per affrontare gli ultimi giorni al lavoro e le festività natalizie senza farsi travolgere dalle preoccupazioni e dagli impegni? Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia, consiglia innanzitutto di decontestualizzare gli impegni per tornare alle radici del Natale: “Come tutti gli anni Natale si avvicina e molti di noi si rassegnano alle solite cose. Bisogna chiudere tutto, bisogna fare i regali, bisogna andare alla festa in ufficio e fare gli auguri anche a quelli antipatici. E magari il giorno di Natale si litiga anche in famiglia o con la suocera.

Ma è questa l’unica realtà possibile?

Forse dovremmo ricordarci lo spirito del Natale che ha avuto per secoli un significato importante e profondo: la nascita di una speranza. Indipendentemente da fede religiosa e credo, possiamo scegliere questo momento come un passaggio. E come tutti i passaggi ci sono criticità importanti che ci portano verso un altro anno, e la vita passa, ci porta verso opportunità e sfide, senza sapere veramente cosa accadrà. Forse dovremmo ricordarci di semplificare e rilassare, invece che complicare nella corsa della chiusura”.

I 10 consigli della master coach

Per mettere in pratica questo passaggio dalla complessità delle chiusure alla semplicità del Natale, ecco i 10 consigli della master coach per chiudere alla grande il 2023 e godere appieno delle festività natalizie:

1. Rilassati, lo stress è compagno di ogni chiusura

Ricordati che lo stress è compagno di ogni chiusura e di ogni rush finale. Viviamo con mille fronti aperti e appena arriva una chiusura ufficiale, come il Natale o una festa comandata, nasce il bisogno impellente di sistemare le cose. Ma è la normalità, rilassati.

2. È questione di priorità

Chiediti cosa è veramente urgente. Per prima cosa gestisci le ansie altrui senza entrare in ansia con te stesso. Negozia dilazioni e scadenze e cerca la soluzione più saggia. Se ci rifletti un momento e smetti di correre la soluzione è lì che ti aspetta.

3. Trova in te le motivazioni

Motivati al “passaggio”. Un anno finisce ed un anno inizia: cosa vuoi lasciare “morire” che non ti serve più e cosa ti auguri per il prossimo anno?

4. Definisci l’obbiettivo

Datti un obbiettivo preciso. Semplice e felice e metti dei post it che te lo ricordino, per trovare la forza di realizzarlo ogni giorno.

5. Impara a perdonarti

Perdonati se per caso non hai fatto tutto quello che avresti voluto. Passa in rassegna quel che ti è riuscito e godine. Puoi fare solo del tuo meglio, e quindi del tuo meglio farai! La ricerca di perfezione stessa ancora di più.

6. Screma l’agenda

Poi passa in rassegna quel che non ti è riuscito e decidi se veramente lo vuoi tenere in agenda oppure no: concentrati su quel che veramente è essenziale.

7. Dichiara la pace nei confronti della routine

Fai un patto di non belligeranza con le solite rotture di scatole del lavoro, della vita e della famiglia. Spesso e volentieri sono cose che fanno parte della realtà e che tutto sommato non sono evitabili. Val la pena di dar loro il benvenuto a concentrarsi su altro.

8. Smettila di subire

Alla fine si arriva al ‘panettone’ di Natale da mangiare insieme in ufficio. E a volte si subisce. Subire rende molto più infelici che scegliere cosa si vuole fare. Anche una festa viene meglio se hai un motivo: chiediti da che parte vuoi stare. Decidi che vuoi divertirti e scegli se andare o no.

9. Un sorriso è d’obbligo

Decidi di iniziare ogni incontro con un sorriso, anche se ti costa fatica, e scopri il meraviglioso effetto che fa su di te e sugli altri.

10. Divertiti e distruggi lo stress

Ricordati di divertirti. Cerca di ridere. Lo stress negativo assorbito in forma passiva nei luoghi di lavoro è tossico come 3 pacchetti di sigarette al giorno secondo alcuni studi.

 

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