Immergere i biscotti nel latte, nel tè o nel caffè è una cosa molto diffusa nel mondo ed è una cosa buona. Ecco la spiegazione della scienza.
Chi non ha mai provato il piacere di immergere i biscotti nel latte, nel tè o nel caffè? Questa è una cosa che si fa ovunque, nel mondo. Ed è un’abitudine che ci è stata tramandata dagli antichi Romani. Loro immergevano il cibo nel vino, ma il concetto è sempre lo stesso. Ma è una cosa buona oppure no? Certo che lo è.
In Inghilterra i biscotti nel tè non possono mai mancare, così come negli Stati Uniti ci sono anche catene di negozi che hanno l’usanza di immergere le ciambelle nelle bevande. Insomma, questa è un tipo di colazione e di spuntino molto famoso, e gli esperti hanno spiegato come mai fa cosi bene immergere i biscotti in una bevanda calda.
Ci sono aspetti diversi da considerare: perchè diventano così buoni se immersi nel latte e nel tè? Perchè lo stesso effetto non c’è se si fa questo in un succo di frutta o in semplice acqua? Ma vediamo qui di seguito tutte le risposte sull’argomento.
Immergere i biscotti in latte, tè e caffè: che cosa accade
La prima cosa molto importante che accade, ed è il motivo che spingeva gli antichi Romani a farlo, è l’ammorbidimento. Questo va bene per due cose: in primo luogo è un miglioramento per i denti se si tratta di biscotti particolarmente duri. In secondo luogo, la persona prova una rinnovata curiosità nel gustare una consistenza diversa da quella a cui si è abituati.
La seconda cosa che accade è il cambiamento del sapore. Anche qui ci sono due aspetti diversi. Se si immergono i biscotti nel latte, gli emulsionanti e i grassi presenti riescono a levigare, ad appianare i gusti forti di alcuni prodotti, come nei biscotti al cioccolato. Il latte attenua i sapori molto dolci. Mentre se si immergono biscotti nel tè e nel caffè succede qualcosa di diverso: i componenti entrano in reazione tra di loro donando dei piacevoli contrasti di sapore.
In tutti i casi, però, questo ammorbidire il biscotto dà la possibilità alle papille gustative di sentire immediatamente il sapore col calore che è avvolgente.
Questo non può accadere con acqua e succo di frutta ovviamente, poichè non sussistono gli stessi elementi che attenuano o creano contrasto come appunto nel caso del latte, del tè e del caffè. Il risultato è solo qualcosa di bagnato, ma senza un cambiamento importante nel gusto.
Fonte : https://www.inran.it/
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