Gli americani hanno le idee (poco) chiare su come correggere il caffè (o hanno visto il futuro).
Caffè con la maionese? Il primo impulso, solo a leggere le due cose abbinate, sarebbe di rimettere (in discussione) il cenone di Capodanno di due anni fa. Ma poi, visti i tempi che corrono, e visto che anche il sushi, un tempo, sembrava una c*****a pazzesca, conviene capire chi, come, quando ha avuto questa idea non proprio gourmand e perché è diventata un’ordinazione in un qualunque caffè americano. Ovvio che l’idea arrivi dagli Stati Uniti, il paese dove l’audacia culinaria si è spinta, nel tempo, a produrre capolavori della gastro-perplessità come la pizza con la maionese, gli spaghetti con polpette in barattolo e le orecchie di maiale fritte in bustina, come le patatine. Ma dopo aver recentemente provato la torta cioccolato e maionese, e aver scoperto che è buonissima, proviamo a concedere ancora il beneficio del dubbio sapendo che le proprietà del caffè potrebbero essere infinite…
Tutto è iniziato su Twitter, dove ogni giorno qualche americano pone dei quesiti culinari che da noi, naturalmente inclini al giusto abbinamento degli ingredienti, si vedono spuntare difficilmente (o se spuntano, hanno un senso e portano verso qualche nuovo, delizioso sapore). Come riporta Grubstreet.com, recentemente si è vista un’utente americana, probabilmente a dieta, chiedere se nei mac n’ cheese si poteva aggiungere il formaggio in fiocchi. Il mac’ n’cheese non è un nuovo hamburger di MacDonald’s (nonostante abbia recentemente annunciato una rivoluzione del menu), è invece l’abbreviazione di maccheroni con formaggio, una delle tante “meraviglie” che si trovano anche surgelate nei supermercati degli Usa, e che dovrebbe corrispondere alla nostra pasta ai quattro formaggi.
Il problema è che al quesito della signora, ha risposto Jim Salisbury, un giornalista sportivo molto popolare in America perché segue ufficialmente la squadra di baseball di Philadelphia. E ha scatenato una valanga di commenti basiti. Perché? Perché Salisbury ha ammesso con un tweet di aver provato a mettere un cucchiaino di maionese nel caffè, un giorno che aveva finito la panna. E di averlo trovato niente male. Poi, però, il giornalista di Grubstreet (americanissimo) si è sentito di chiedere al giornalista se sapesse che la maionese non è un prodotto caseario, di latte non ce n’è proprio traccia. E se l’uovo nel caffè (da solo) può essere interessante, è difficile che lo siano gli altri ingredienti della maionese, olio, limone e aceto. “Va beh”, si è rassegnato l’autore dell’articolo, “in fondo siamo il Paese in cui qualcuno mette i marshmallow sulle patate e la gelatina colorata nelle insalate. Chissà che anche la maionese non ci riveli qualcosa di nuovo di sé”. No, grazie.
Fonte: marieclaire.it
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