Noi italiani si sa amiamo il caffè. Impossibile pensare di farne a meno nell’arco di una giornata. Espresso, alla turca, a pressione, a casa, al bar, ogni momento è quello giusto. Oggi pero vogliamo segnalarti una cosa riguardo la cara e vecchia cuccuma. La moka; sempre in voga, anche se nel corso degli ultimi anni ha perso un pò di terreno a discapito di capsule e cialde che hanno ipnotizzato il mercato, ha un valore in più che nasce dalla sua pulizia. Prima di buttare i fondi del caffè infatti, vi diciamo di aspettare: stanno nascendo correnti di mamme, donne, e amatori con una certa dedizione al riutilizzo e alla sostenibilità, che pare, abbiano trovato un nuovo modo di riutilizzo del caffè esausto: a casa, per il nostro lavello !.
Difficile ignorare lo sporco e i cattivi odori in casa. Tutti vorrebbero sempre vivere in un ambiente sano e pulito. Alcuni cattivi odori possono essere davvero ostinati e farli sparire può diventare un’impresa impossibile. Oggi però vi sveleremo come con un semplice gesto di ‘riciclo’ potrete ottenere degli incredibili benefici.
Fondi del caffè: come e perché riutilizzarli in casa
Non è facile conciliare il lavoro con le attività domestiche, eppure vivere in un ambiente sano e pulito, è il sogno di tutti. Con i fondi del caffè potrete risolvere alcuni problemi frequenti in poco tempo e senza spendere soldi. Per neutralizzare i cattivi odori, siamo soliti adottare quegli spray che si trovano facilmente in commercio e che regalano fragranze fruttate o floreali. L’intensità di questi profumi però dura solo pochi minuti.
Il cattivo odore può avere diverse origini. Può salire su dagli scarichi della cucina o dal bagno: in ogni caso, è importante non arrendersi al loro persistere e adottare degli ingegnosi metodi per evitare che invadano ogni angolo della nostra casa. La prima cosa da fare è capire da dove provengono. Può sembrare facile ma a volte non lo è per niente.
Oggi vi proponiamo una serie di metodi naturali, quindi ecologici e soprattutto salva risparmi. Tutto quello che vi occorre lo avete già in casa. Per eliminare e deodorare ogni stanza, si possono adottare delle facili abitudini quotidiane.
Cattivi odori: come si eliminano in modo ecologico
L’odore cattivo può provenire anche dal frigorifero, elettrodomestico dove il cibo può rimanere per giorni. Se è quella la fonte, può essere davvero semplice liberarsi della puzza. Vi basterà versare una piccola quantità di latte in una tazza e poi posizionala sul fondo dell’elettrodomestico. Questo liquido assorbe naturalmente gli odori ostinati.
E’ consigliabile cambiare di tanto in tanto il latte, quando comincia a perdere la sua efficacia cattura – odori. Per renderlo ancora più efficace, è bene mischiarlo con dell’aceto bianco, del bicarbonato di sodio o del carbone attivo.
Un altro ambiente domestico covo di cattivi odori, è la cucina. Per averla sempre profumata, occorre munirsi di uno spray in cui versare dell’aceto bianco diluito in acqua. Se amate le essenze floreali o fruttate, aggiungete alcune gocce di olio essenziale, quello che preferite. Alcune pietanze rilasciano odori piuttosto persistenti e che tendono ad invadere tutta la casa. Per combattere quest’invasione olfattiva, versate l’aceto bianco in una ciotola o più ciotole per piazzarlo in ogni angolo della vostra abitazione.
Ci sono alcuni piatti che vanno consumati con le mani, anche il noto finger food è tra questi. Purtroppo, spesso, ci ritroviamo con mani dall’odore sgradevole. Come ovviare? Applica qualche goccia di succo di limone sulle mani e strofina bene per eliminarne l’odore. Il limone è anche abbastanza spesso combinato con il sale per eliminare i cattivi odori dalla cucina e dalla casa.
I fumatori più incalliti sanno bene che anche il tabacco può avere un odore difficile da contrastare. Persino gli indumenti, talvolta, possono impregnarsi di quest’odore. In questo caso, basta posizionare i capi d’abbigliamento ‘infestati’ nei pressi di una fonte di calore di notte. Chi ha la sgradevole e cattiva abitudine di fumare in casa può ritrovarsi anche con tappeti e biancheria dall’intenso odore di tabacco.
In questo caso, armatevi di bicarbonato di sodio e spalmatelo su tutti quelli oggetti che il fumo delle sigarette ha toccato. Anche il bucato può venire fuori non del tutto profumato: a volte anche il miglior ammorbidente non riesce ad eliminare gli odori più acri. Il bicarbonato di sodio è sicuramente tra le armi migliori, vi basterà aggiungerlo al vostro bucato.
Come usare i fondi del caffè per eliminare i cattivi odori
Uno dei posti in cui gli odori ‘fermentano’ è di certo la nostra dispensa, in particolare nei contenitori dove siamo soliti riporre il cibo in eccesso. Perché tornino in condizioni migliori, primi di qualsivoglia odore, è bene versare l’aceto bianco nel contenitore e lavarlo con un pochino d’acqua calda. Gli odori spariranno da soli, lasciate agire la soluzione tutta la notte per una maggiore efficacia.
Anche per un posto che emano forti cattivi odori, come la lettiera del nostro felino, questa soluzione può rivelarsi ottima magari aggiungendo anche un po’ di talco profumato ad ogni cambio. A volte, persino il contenitore della biancheria intima può riservarci cattive sorprese come odori nauseabondi. Vi basterà cospargere il cesto della biancheria con del bicarbonato di sodio.
In cucina, a volte, ci sono esalazioni cattive che provengono proprio dal lavello. Per evitare questo spiacevole inconveniente, è utile versare nello scarico, i fondi di caffè che dobbiamo ricordarci di mettere da parte ogni qual volta svuotiamo la nostra moka. Affinché il prodotto scivoli nelle tubature, è consigliabile far lasciare scorrere abbondantemente acqua bollente.
Dei rimedi green e senza possibili controindicazioni per la nostra salute o quelli dei nostri casi (compresi gli amici a 4 zampe). Non vi resta che mettere alla prova tutti questi trucchetti per avere una casa profumata in ogni occasione. In fondo, si tratta di prendere l’abitudine. Dopo, sarà strano non farlo! Sarà facile così ricevere da tutti i vostri ospiti complimenti per la pulizia e il piacevole odore che emana la vostra abitazione. Se vuoi conoscere altri metodi per riutilizzare i fondi del caffè ne abbiamo parlato in questo articolo.
Fonte : wineandfoodtour.it